Carta d’identità, per i sordi all’Anagrafe centrale c’è l’interprete lingua dei segni

Su impulso di Angelo Catanzaro (Pd) anche percorsi tattili e cuffie "speciali" per chi indossa impianti cocleari

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Per i sordi all’Anagrafe Centrale c’è l‘interprete della lingua dei segni. Il Comune, su impulso del consigliere del Pd Angelo Catanzaro che ha presentato negli scorsi mesi una mozione, ha inaugurato il 31 agosto uno sportello prioritario per rendere finalmente accessibili a tutti i servizi anagrafici.

di Cinzia Gatti

In via della Consolata 23 possono ricevere quindi un aiuto dedicato i cittadini con disabilità, gli anziani ultrasessantacinquenni, le donne incinte dalla 25esima settimana. In queste prime settimane sono state molte le richieste da parte di utenti in condizioni di fragilità.

Interprete LiS 

Sinora a Torino i sordi che dovevano fare o rinnovare la carta d’identità erano obbligati ad avere con sè un foglietto con su scritto le indicazioni, oppure a presentarsi con un interprete del linguaggio dei segni. Un anacronismo, considerando che siamo nel 2022, che verrà risolto.

Ora su prenotazione è possibile ricevere il servizio di traduzione LIS (Lingua Italiana dei Segni) con il supporto di una interprete certificata, messa a disposizione dal Dipartimento Servizi Sociali, Socio Sanitari e Abitativi. Per riservare è sufficiente mandare una mail all’indirizzo cie@comune.torino.it specificando nell’oggetto  “SPORTELLO PRIORITÀ” e indicando nel testo la necessità di un interprete LIS, oltre alla tipologia di servizio richiesto (esempio carta identità).

Percorso tattile per ciechi

Palazzo Civico ha poi creato anche un percorso tattile dedicato ai ciechi e ipovedenti. L’Apic ha invece donato un pannello ad induzione magnetica che permette ai sordi, con impianto cocleare, di ascoltare l’operatore dello sportello direttamente sul proprio apparecchio grazie all’ausilio di un microfono. “È la prima volta in Italia – spiega Catanzaro – che si offre un servizio di questo tipo sia ai sordi segnanti, che oralisti. Anche con un piccolo investimento riusciamo a migliorare la vita dei disabili“.

Rinnovato sito anagrafe 

Purtroppo – spiega l’assessore ai Servizi Anagrafici Francesco Tresso – abbiamo delle sedi belle, ma trasandate. Anche la parte comunicativa/visiva ha la sua funzione e per questo ci stiamo lavorando: abbiamo già rinnovato il sito dell’anagrafe, rendendolo più chiaro e più semplice“.

 

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