Acquisto auto disabile con legge 104 e bonus fino a 6.000 euro rottamando la vecchia auto, a carico del familiare non convivente, è possibile? Analizziamo le varie normative.

Acquisto auto disabile con legge 104 e bonus fino a 6.000 euro anche senza convivenza con il disabile? È questa alla domanda a cui risponderemo in quest’articolo unitamente a tanti altri fattori e richieste specifiche poste da un nostro lettore, che riguardano anche l’assicurazione auto e la possibilità di ottenere tutte le agevolazioni fiscali del settore auto. Il disabile e i loro familiare sono tutelati con varie norme, abbiamo racchiuso nella categoria disabilità tutte le misure in vigore.

Acquisto auto per disabile con legge 104 e bonus fino a 6.000 euro

“Nel 2002 mio padre ha acquistato un auto Alfa Romeo 147 usufruendo delle agevolazioni previste dalla legge per disabili in quanto aveva una malattia degenerativa simile alla SLA e nella polizza RCA risultava come Proprietario mentre io ero il Contraente e conducevo il veicolo che tra l’altro era stato adattato con un seggiolino smontabile per poterlo far salire.
All’epoca io avevo la residenza anagrafica assieme a mio padre e a mia madre. Nel 2005 mio padre è deceduto e non avendo effettuato testamento l’auto è stata cointestata al 50% con mia madre come risulta attualmente nel libretto di circolazione e nella polizza RCA è stata messa lei come Proprietaria del veicolo e successivamente il mio assicuratore  ha messo me sia come Proprietario/Contraente/Avente diritto.

Dal 21/06/2018 come da verbale di accertamento dell’invalidità civile, delle condizioni visive e della sordità (ai sensi dell’art.20 della Legge 3 agosto 2009 n.102) mia madre come da valutazione proposta dal CML è stata riconosciuta invalida ultra sessantacinquenne con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (L.508/88) inoltre l’interessata:

– è affetta da handicap psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento (art.30 comma 7 della legge 388/2000;

– è invalida con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (art.381 del DPR 495/1992).(Allego verbali di accertamento).

Io leggo spesso i Vs. articoli in merito a ciò (ho scaricato dal Vs. sito l’aggiornamento ottobre 2019 delle agevolazioni per le persone con disabilità dell’Agenzia delle Entrate) e relative anche ad altre tematiche (tipo pensioni ed in merito ad una mia domanda ho avuto una Vs.risposta esaustiva).

La mia domanda è la seguente: può mia madre acquistare una nuova auto usufruendo i benefici per disabili e mantenere la stessa classe di merito che ho io visto che è comproprietaria con me dell’Alfa romeo 147 in quanto nel frattempo io non ho più la residenza anagrafica con mia madre (ma di fatto convivo con lei in quanto provvedo io alle sue necessità dato che sono disoccupato) e vendere al concessionario la vecchia auto oppure eventualmente provvedere alla rottamazione se ci fossero degli ecoincentivi (quella che possediamo è una Euro 3) senza tra l’altro dover adattare il veicolo ed eventualmente se mia madre dovesse andare in casa di riposo io lo posso guidare senza pagare il bollo e nel caso che venga a mancare riavere la stessa classe di merito come previsto dalla lettera g) art.7 del provvedimento IVASS n.72 del 16/04/2018 che nel caso di veicolo intestato a soggetto portatore di handicap, la classe di CU maturata sul veicolo è riconosciuta, per i nuovi veicoli acquistati, anche a coloro che hanno abitualmente condotto il veicolo stesso, purchè le generalità degli stessi siano state registrate ai sensi del comma 2 lettera d) dell’art.247 bis del DPR n.495/1992 da almeno 12 mesi (cioè annotando sul libretto di circolazione che il veicolo è da me abitualmente condotto).

Oltre a tale quesito vorrei chiederVi se nei decreti legge emanati dal Governo ci sono altre agevolazioni o contributi, al di fuori dei permessi lavorativi in quanto io sono disoccupato.
Mia madre avendo un ISEE per l’anno 2019 pari ad € 22.600,27 (dovuto principalmente alla proprietà di un area edificabile) non ha potuto percepire l’impegnativa di cura domiciliare della Regione Veneto pari a € 120,00.
A tale fine allego i verbali della commissione medica.
Vi ringrazio se potete darmi una risposta in merito e Vi porgo cordiali saluti”.

Acquisto auto e incentivi fiscali a carico del familiare che assiste il disabile

Lei  ha elencato molte domande, andiamo per ordine, in riferimento all’assicurazione i vantaggi si hanno quando si fa parte dello stesso nucleo familiare (la stessa classe di merito), questo significa che bisogna avere la residenza con il familiare.

In riferimento alle agevolazioni fiscali per acquisto auto con legge 104 l’Agenzia delle Entrate specifica che può beneficiare delle agevolazioni delle spese nell’interesse del disabile, il familiare se il portatore di handicap è fiscalmente a carico (cioè possiede un reddito inferiore a 2.840,51 euro o a 4.000 euro, dal 1° gennaio 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni).

Inoltre, l’Agenzia chiarisce che per beneficiare delle agevolazioni fiscali è necessario che il verbale di invalidità o di handicap faccia riferimento alla definizione delle agevolazioni. Nello specifico deve riportare come riporta l’Agenzia delle Entrate:

 

Persona con ridotte o impedite capacità motorie (art. 8, legge 449/1997)”: con questa indicazione nel verbale di invalidità o di handicap, la persona ha diritto ad accedere alle agevolazioni fiscali sui veicoli a condizione che il mezzo sia adattato in modo stabile al trasporto di persone con disabilità; in alternativa, il veicolo deve essere adatto alla guida secondo le prescrizioni della Commissione preposta al riconoscimento dell’idoneità alla guida”.

Persona affetta da handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato l’indennità di accompagnamento (art. 30, comma 7, legge 388/2000)”: in questi casi il veicolo non deve obbligatoriamente essere adattato al trasporto per godere delle agevolazioni fiscali”.

Persona affetta da grave limitazione della capacità di deambulazione o da pluriamputazioni (art. 30, comma 7, legge 388/2000)”:anche in questi casi il veicolo non deve obbligatoriamente essere adattato al trasporto per godere delle agevolazioni fiscali.”

In riferimento all’acquisto di una nuova auto a partire dal 1° luglio 2020 è possibile accedere al Bonus fino a 6.000 euro per cambiare auto.

Il bonus auto prevede che il veicolo  da rottamare deve essere intestato alla stessa persona che si intesterà il nuovo veicolo, oppure uno dei familiari conviventi.

Anche in questo caso l’agevolazione richiede la convivenza con il familiare disabile. Anche se lei si occupa di sua madre per tutte le agevolazioni è sempre richiesta la convivenza.

In riferimento alla sua situazione di disoccupato, è possibile accedere al Reddito di cittadinanza o al Reddito di emergenza.

 

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