Vedere, sentire, approvare la volontà di uccidere? Perché nelle Case di Riposo gestite dalle RR Suore Figlie di San Camillo mancano le RSA?

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Perché si uccide ? questo è quanto si chiede il cittadino ! Perché continua questa mattanza umana ? Perché questi segni di squilibrio sociale ? Perché questi perché ?

Ormai è divenuta una abitudine uccidere e non si contano più gli episodi giornalieri, che non è azzardato dire molto frequenti, dove ricorre da tempo uccidere, dove ci scappa il morto, dove i morti non si contano più, non solo, ma è divenuto molto tragico uccidere per “tradizione”, quello che non sono considerati tragici gli avvenimenti in cui sono protagonisti persone psichicamente malate ?

Perché è in aumento commettere nefande e mostruose “azioni” davanti ai cittadini, dove non finisce l’esaurimento nervoso, l’ ansia, lo stress, la depressione, tutto che la fa da padrona, che fa parte delle malattie psichiche e sono in continuo evolversi ?

Per contrastare questi fenomeni, avverte da tempo l’OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ( Sick onthe job. Myths and realities about mentalo health and work dicembre 2011 ), perché la malattia mentale sta diventando un problema crescente per la società incidendo gravemente sulla produttività, sul benessere collettivo, sul lavoro e bisogna intervenire con programmi di prevenzione, urgenti, che possono limitare l’insorgenza della malattia, specie fra i giovani ?

Perché si chiede il cittadino bisogna intervenire in modo globale ? Perché forse contano di più i cani ed i gatti, che oggi 2020 sono considerati prioritari, dove gli immigrati che sbarcano allegramente sulle spiagge italiane senza intervento della Comunità Europea (ma come ci tengono in considerazione ! ), dove avvengono vergognose liti Politiche nel Parlamento, dove tutti sono contro tutti, dove il seguire “cose evanescenti” sono inutili, mentre, purtroppo, sono in atto scarsi Servizi di Prevenzione Psichiatrica ?

La Sanità Italiana, poi, che occupa tra i Paesi Europei l’ultimo posto, deve la propria situazione deficitaria agli sprechi ed al mal utilizzo delle risorse finanziarie e destina un budget modesto per la psichiatria, pare, il 3,4% del budget , mentre in Tanzania è del 7%, in Australia del 10%, in Inghilterra del 12% in Europa 4,5% / 5% ‘.

E’ una Sanità molto malata e male amministrata e gli avvenimenti quasi giornalieri ce lo confermano . Inoltre fa “capolino” nella società la scarsa cultura verso le persone anziane, ultimo “grido della moda” che non ho nessuna remora a definire maltusiana, nichilista, idolatra (situazioni che conformano pensieri, cancellano prospettive, oscurano orizzonti), che se si sviluppano comportano una situazione gravissima in quanto ingenerano nell’opinione pubblica convinzioni devastanti sul piano sociale e diseducative per i giovani, portati a credere che gli anziani altri non sono che un peso inutile, sussistendo quindi, una palese contraddizione con gli sforzi della ricerca scientifica per l’allargamento della speranza di vita e la non ritenuta utile la trasformazione in RSA delle Case di Riposo gestite anche da ambienti Cattolici e Religiosi ?

Tornando alla realtà quotidiana, non vogliamo riportare le notizie recenti in questo mese di gennaio 2020 dove ancora una volta si rinnovano quegli episodi tragici, specie in famiglia, che sembrano essere una prassi consolidata, una “licenza di uccidere” e sull’onda dell’allarme Sociale ogni volta, con lucida follia, premeditazione, freddezza creando una confusione ed un terribile terrore tra i cittadini ?

Dobbiamo soltanto infinita riconoscenza, solidarietà, gratitudine ai Tutori dell’Ordine, ai NAS dei Carabinieri, ma quanta amarezza pervade nell’opinione pubblica che teme per la propria incolumità !

Dobbiamo considerare che questi “misfatti”, queste “disgrazie”, questa “tragedie”, forse, sono da ri-collegare a quella “piaga” che colpisce ormai un quinto dell’umanità di persone che soffrono a causa di disturbi mentali e che nell’Europa tanti declamata non ha ancora una Direttiva Comunitaria, cioè un Provvedimento Legislativo con uguale valenza in tutti gli Stati UE come da noi richiesta insistentemente con Petizioni giacenti da tempo nel Parlamento Europeo ed Italiano ?

Ancora una volta dobbiamo-tornare sull’allarme derivante da gravi fatti che avvengono quasi giornalmente nelle famiglie e nella società, problema sociale da tempo affrontato nei temi della perizia psichiatrica inerente il “ matto” da trattare in modo diverso dal “normale”, le cui vicissitudini nelle varie articolazioni torna puntualmente di attualità.

 

Ma tutto questo, però, grandemente preoccupa l’opinione pubblica che teme, giustamente, per la propria incolumità, argomento che abbiamo condensato in una Petizione diretta al Parlamento Italiano il 18 marzo 2013 ancora inevasa !

Sollecitiamo le0 Istituzioni Legislative e soprattutto il Governo Conte invece di essere un Governo quacheracquà, si adoperino per iniziare l’iter di una legge-quadro di riordino dell’assistenza psichiatrica, richiesta continuamente dal 7 ottobre 1998 fino al 18 marzo 2013 ed oltre con Petizioni dalla n/s Associazione ?

Invece di inutili e dannose litigiosità che non servono a nessuno, ma preoccupano i cittadini per la loro incolumità e per non dover assistere ancora una volta a questi “ sotterfugi” , che non procurano giustizia, ma sanno più di offesa alla dignità ed ai diritti della persona !

Ma a quante morti dobbiamo ancora assistere e su quante coscienze esse peseranno nell’ignobile gara di ipocrisia dove insiste il disinteresse o si cerca di trovare altrove le cause di tutto questo ?

I “fattacci” giornalieri saranno sempre i più recenti in ordine di tempo, ma fa tornare alla memoria tristi episodi del passato e non escludono purtroppo in futuro situazioni di analoghi disagi riguardanti l’handicap in genere e  dove le Case di Riposo gestite da RR Suore Figlie di San Camillo sono senza le RSA ?

Con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II°:” Andiamo avanti con speranza !”

Previte

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.

 

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