La vita umana non vale più nulla?

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La mattanza umana, dovuta in parte ad “oscuramento della mente” come ogni giorno avviene con omicidi, suicidi, quasi genocidio nelle famiglie e fuori, continua imperterrita .

Focus

La vita umana non vale più nulla malgrado che da moltissimi anni lo richiediamo con Petizioni al Parlamento Italiano, Europeo, Governo in carica dell’epoca : ebbene si arriva sempre ad un silenzio assoluto !

Eppure le n/s Petizioni a norma dell’art.50 della n/s Costituzione al Parlamento Italiano (ultima 18 marzo 2013), al Parlamento Europeo (n.1003/2011), alla Corte Europea per i diritti dell’uomo” di Strasburgo ( Ricorso n.4433006) sono per una riforma di Provvedimenti Legislativi .

Troppo spesso ci vengono rifiutate con stile burocratico ed in elevata eleganza, a causa di mille altri impegni, allora queste problematiche si dimenticano e finiscono per essere completamente ignorate e lasciate nel dimenticatoio .

In Italia solo il 3,4% del budget totale dedicato alla Sanità è utilizzato per la cura dei disturbi mentali (restano sconosciuti i dati economici per un spending review scellerato ! ), mentre in Tanzania è del 7%, il 10% in Australia il 12% in Inghilterra e il 3,5/% e 4% in Europa  Da questi sommari dati statistici si rileva un grande squilibrio tra necessità urgenti e risposte che deve far riflettere la Politica italiana, molto “arida”e molto disinteressata alle necessità di risorse insufficienti per nuovi e migliori servizi dopo il fallimento del modello manicomiale !

Non vogliamo formulare “ipotesi” sui Governi Amato, Prodi, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi , Gentiloni, “ del Cambiamento” in quanto non siamo legittimati per una vocazione politica, ma quello di rottamare, che è di moda, quelle proposte di mutare la malattia mentale con Conferenze, Giornate, Campagne Pubblicitarie, ancor più “suggerite” da quanti dicono di difendere questi “malati”, non è stato e non è tutt’ora il modo per vincere pregiudizi, combattere lo stigma sociale, l’esclusione, la discriminazione e risolvere il “problema”.Per superare tutto ciò contro la follia, bisogna rispondere alle necessità dei “malati” e di quanti sono materialmente loro vicini .

Lottare contro l’emarginazione di chi soffre di disturbi psichici e sostenere cure e prevenzione con risorse umane adeguate, questo in sintesi l’invito per la “Giornata Mondiale della salute mentale” dedicata al rapporto tra benessere psichico e malattie croniche. Schizofrenia e bipolarismo sono le patologie più diffuse dall’ONU, quindi di fatto disturbi emotivi in giovane età sarebbe un fattore di rischio per contrarli in età adulta. Ecco l’importanza della prevenzione che ho auspicato nelle n/s Petizioni giacenti nel Parlamento Italiano ed Europeo .

Prendiamo ad esempio quanto si dice nelle Conclusioni riguardanti il sistema psichiatrico in Italia dal il dr.Alvaro Gil-Robles, ex Commissario per i Diritti Umani raccomandò vivamente ( ma tutto è rimasto nella penna ) :

  • Richiedere il parere di un medico psichiatra prima di qualsiasi internamento obbligatorio (Trattamento Sanitario Obbligatorio ) .
  • Aumentare i posti offerti nelle strutture e negli Ospedali Psichiatrici, in particolare i malati cronici di lunga durata .
  • Accertarsi che il mantenimento dei malati detenuti negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari divenuti nel 2018 misteriosi REMS ( Strutture Sanitarie gestite dalla Sanità Territoriale) non sia legato alla mancanza di posti disponibili all’esterno.

Ribadisco impellente e prioritario l’ascolto delle istanze da parte del Parlamento, in quanto condizione essenziale che deve presiedere ogni azione per tradurre in concreto la tanto conclamata pseudo solidarietà ed integrazione del “disabile”, che vane parole .

Serve l’impegno concreto delle Istituzioni considerando che la sede naturale per una risoluzione definitiva di questo “bubbone sociale” è il Parlamento.

Per dare voce a coloro che non possono esprimerla, per promuovere la cultura dell’accoglienza della disabilità, per difendere il malato dal silenzio e dal disinteresse da parte delle Istituzioni nella riorganizzazione della salute mentale in una legge-quadro da noi richiesta, per non assistere ancora alla mattanza di persone innocenti . E con le parole del Santo Giovanni Paolo II° “ Andiamo avanti con speranza

Previte

 

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

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