Lettera aperta al Presidente Consiglio dei Ministri Palazzo Chigi

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Presidente Consiglio dei Ministri Palazzo Chigi.
00186 Roma

Signor Presidente , nel porgere un sincero augurio per il Suo non facile compito in questi momenti di crisi davvero ecomiabile, mi permetto inviare quanto segue, inerente il disagio mentale che avvolge il mondo della disabilità .Il ripetere quasi quotidiano di avvenimenti di lucide follie inerenti la patologia mentale, è dovuto alla inefficienza del sistema Sanitario Italiano e dalla mancata “considerazione” che le stesse Istituzioni hanno sempre assunto verso questo grave ed urgente disagio sociale, nel dovere dell’assistenza ai cittadini, nel diritto di farsi assistere e ciò è dovuto al valore che tale situazione è da considerarsi prioritaria per la gestione delle Politiche per la Salute.

La gente, ancora una volta, lo vuole ricordare al Parlamento Italiano ed al nuovo “Governo del Cambiamento “ !

E’ opportuno dare risalto a questo aspetto umano e sociale di grande necessità, ma spesso le Istituzioni, TUTTE ed il mondo della Politica, col P maiuscolo come sovente ripete Papa Francesco, non vi prestano la dovuta attenzione, dove insistono due facce della stessa medaglia .

1.) Il disagio psichico non interessa solo il malato, ma coinvolge sempre più le famiglie mentre l’Assistenza Sanitaria non è adeguata a supportare la continuità assistenziale e le eventuali emergenze, senza contare la quasi continua pericolosità dei soggetti a scapito della sicurezza dei cittadini.

Ciò significa che spesso, per non dire sempre, tali soggetti finiscono con l’essere ghettizzati con possibili insorgenze di ulteriori gravi patologie per loro e le gravosità per le loro famiglie.

2.) L’altro aspetto, quello del così detto “budget del ricoverato” come l’ho “battezzato”, acquista un altrettanto significato drammatico ed inquietante dal punto di vista Sociale e Sanitario, poiché tende ad “abbandonare” al loro destino qualsiasi ammalato, soprattutto anziani, disabili, malati terminali dimettendoli anzi tempo dalle strutture nosocomiali senza una adeguata protezione alternativa e tanto che si finisce con l’aggravare il loro precario stato di salute in maniera irreversibile.

In pratica una eutanasia mascherata !

E questo è dovuto al budget  tanto che si preferisce, pare, nel devolvere le risorse disponibili limitate, ai casi acuti in soggetti giovani.

Questo non è grave : è gravissimo, indegno, irresponsabile, anti civile per una società che si dice civile per il quale “problema” il nuovo Governo, il Parlamento non possono non intervenire e devono portare alla luce del sole la verità !Purtroppo, ripeto e pare, se questa è la verità dell’Assistenza Sanitaria, allora è lampante sottolineare essere un modo cinico di trattare il malato selezionando le maggiori prestazioni sia per età anagrafica sia per la natura stessa della malattia, sia per “obbedire” al supremo concetto del risparmio dovuto alle limitate risorse finanziarie che impone questo criterio preferenziale.Il popolo, la gente, il singolo, Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, devono dedurre che se le risorse sono poche, allora è grande lo spreco, la disorganizzazione e le duplicazioni non legate all’aspetto assistenziale, come le esose spese che gravano sul Bilancio Pubblico, dai privilegi ai politici, ai viaggi all’estero e quelli inutili in territorio nazionale, dai costi quotidiani dei contingenti militari all’estero, alle spese dovute dagli sbarchi degli extra comunitari certamente non rifugiati politici che “assorbono” una buona fetta della Sanità in barba ed alla faccia di quanti hanno lavorato, versato contributo sanitario durante la loro vita lavorativa, agli Italiani quali cittadini di questo Stato che li dimentica !.

E poi ci dicono di fare sacrifici ! Ma per chi ?Inoltre è opportuno considerare quanti soffrono di turbe neurologiche, che possono andare dalla depressione primo disordine funzionale della persona agli stati ansiosi, in quanto le loro ricadute possono rinnovarsi nella vita di tutti i giorni riempiendo, spesso, le pagine della cronaca nera in Italia come in Europa e nel mondo.Tutti noi siamo solidali e partecipi a segnalare che non manchi l’attenzione mediatica, in quanto quella della presa di coscienza del grosso pubblico su una tematica di così elevato aspetto Sociale e Sanitario è stata da tempo assunta e recepita rispetto alla “distratta” sensibilità dei politici e delle Istituzioni, TUTTE, per una legge-quadro da troppo tempo “suggerita” al Parlamento con le numerose Petizioni.Una Regolamentazione Legislativa della materia, che consenta una maggiore tutela alla società, al mondo civile, a quello della disabilità, della sofferenza, del dolore e per la sicurezza degli italiani è necessaria nonché prioritaria, in quanto “oggetti” molto e più esposti all’emarginazione, che spinge taluni alla rimozione ed alla dimenticanza di un problema che è tra noi e che non possiamo, o possono, fingere che non esista.Mi permetto di richiedere una attenzione particolare ed aprire un Tavolo Tecnico sulla materia !

 Signor Presidente, mentre rinnovo di cuore un buon lavoro ed in attesa di una cortese risposta, porgo deferenti ossequi.

E con le parole del Santo Giovanni Paolo II° :  Andiamo avanti con speranza !

 

Previte

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La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.

5 Settembre 2018

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