Risposta del Parlamento Europeo sulla richiesta di Provvedimenti Legislativi…

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Egregio Signor Previte, l’Unità Richieste di informazioni dei cittadini del Parlamento europeo conferma ricezione del Suo messaggio elettronico del 5 aprile 2018 inviato all’on. Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo.

La nostra Unità è stata incaricata di risponderLe.

Bruxelles, Parlamento Europeo

Vorremmo innanzitutto indicarLe che Le Sue osservazioni sulla tutela della salute mentale in Europa e la Sua richiesta di provvedimenti legislativi in materia sono state lette con la dovuta attenzione. La informiamo che il Parlamento europeo è un’istituzione politica e legislativa dell’Unione europea che agisce in conformità con i poteri assegnatigli dai trattati europei. Questa Istituzione e il suo Presidente non sono quindi abilitati a intervenire in ambiti che rientrano nella sfera di competenza delle autorità nazionali degli Stati membri.

L’UE non definisce le politiche sanitarie, né l’organizzazione e la fornitura di servizi sanitari e di assistenza medica degli Stati membri. La sua azione serve invece a integrare le politiche nazionali e a sostenere la cooperazione tra gli Stati membri nel settore della sanità pubblica. I governi dei paesi dell’Unione europea sono i principali responsabili della progettazione delle politiche sociali. Spetta agli Stati membri decidere sui loro sistemi di protezione sociale attraverso la legislazione nazionale. Per quanto riguarda l’iniziativa legislativa, la Commissione europea gestisce le politiche e assegna i finanziamenti dell’UE. Inoltre, è l’unica Istituzione dell’UE a presentare al Parlamento europeo e al Consiglio disposizioni legislative da adottare e si avvale, per gli aspetti tecnici, di esperti e dell’opinione pubblica. L’EU Science Hub del CCR (Centro comune di Ricerca), il Servizio della scienza e della conoscenza della Commissione europea, svolge un ruolo centrale nel creare e gestire la conoscenza scientifica collettiva al fine di migliorare le politiche dell’UE.

Nel sito web della Commissione europea sotto la pagina della Direzione generale Salute e Sicurezza alimentare troverà la sezione Salute pubblica con diverse informazioni sulla questione di Suo interesse e, in particolare, la sottosezione Salute mentale con gli ultimi aggiornamenti in materia. Cliccando sulla barra in alto, potrà accedere, tra l’altro, agli indicatori, ai progetti e a EU-compass.

La ringraziamo per aver contattato il Parlamento europeo e Le porgiamo i nostri più distinti saluti.

Unità Richieste di informazioni dei cittadini
www.europarl.europa.eu/askEP/it

Clausola di esclusione della responsabilità: Le informazioni fornite dall’unità Richieste di informazioni dei cittadini del Parlamento europeo non sono giuridicamente vincolanti.

La presente casella di posta elettronica è utilizzata esclusivamente per inviare email. Le email in entrata non verranno lette. Per contattare l’unità Richieste di informazione dei cittadini, siete pregati di utilizzare il nostro modulo online.

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Al Signor Presidente del Parlamento Europeo On.le Antonio Tajani.

SEDE

Oggetto : Provvedimenti Legislativi Comunitari per tutelare la malattia mentale nei confronti dei cittadini Europei

Signor Presidente del Parlamento Europeo,

mi permetto inoltrare la seguente per conoscere quali Provvedimenti Legislativi uguali e con la stessa valenza in tutti gli Stati UE intenda adottare il Parlamento Europeo onde promuovere e tutelare la salute mentale di Cittadini Europei quale priorità d’azione fondamentale conformemente alle disposizioni della “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” dell’ONU ( 6 dicembre 2006  Distr.General A/61/611 Sixty-first session). Tutti sappiamo che la Costituzione Europea, è la “Cart” che ribadisce la difesa e la tutela della dignità della persona compresi i “ più deboli e bisognosi” com’è nel Preambolo Generale al fine della non discriminazione di cui al Titolo III° art.II-81 comma 1° e nel Preambolo della Parte 2° comma 3, la Comunità Europea ha voluto porre al centro della sua azione la persona come indice generale di rispetto dell’essere umano e nel contempo di difesa dei diritti fondamentali dello stesso.

A questo proposito rilevando che la legge italiana n.180/1978, legge che ha “deciso” la chiusura degli Ospedali Psichiatrici, non ha adeguatamente previsto un insieme di misure e di strutture volte a tutelare la salute mentale dei cittadini, specie quelli affetti da gravi psicosi ed a aiutare le famiglie dei malati, il sottoscritto ha preconizzato con Petizione alla Commissione Europea, una serie di misure precise volte a rimediare ai gravi disagi prodotti da persone con problemi psichici nel pieno rispetto dei diritti e della dignità degli handicappati mentali Con Petizione n. 146/99, dichiarata ricevibile il 20/21 settembre 1999, i Servizi della Commissione Europea hanno trasmesso una Comunicazione su questa tematica al Parlamento Europeo il 12 aprile 2000. Dopo presentazione delle conclusioni della Commissione Europea da parte del Funzionario Responsabile ed a seguito del dibattito generale, il Parlamento decideva di chiudere il caso “per mancata competenza comunitaria”. ( CM/412554IT. Doc. PE 290.531 ). Il ricorrente con altra Petizione diretta alla Commissione riceveva risposta con motivazione “ per incompetenza legislativa della UE nel settore della sanità pubblica compreso l’ambito della infermità mentale ( prot. 304471 del 30 marzo 2006 PS/cd.02 Com.Pet. 2006 D/17262 ).

In data 2 novembre 2006  con Ricorso rubricato al n.44330/06 il Ricorrente sottoscritto inoltrava alla “Corte Europea dei diritti dell’Uomo” una documentazione contro la decisione della Commissione per le Petizioni, ma la Corte Europea rigettava il Ricorso tendente ad una Risoluzione o Provvedimento Legislativo uguale e con la stessa validità in tutti gli Stati Membri della UE, per “ un diritto che non figura tra i diritti e le libertà. Ne consegue” continua la sentenza “ che il Ricorso è incompatibile ratione materiae con le disposizioni” ( motivazione della Sentenza : Cedh-Lit 1.Or [CD%] PC/ENI/ahu).

L’interrogante facendo appello alla solidarietà di tutto l’Europarlamento chiede che il Consesso all’unisono possa esaminare la possibilità di una Normativa d’Adeguamento Comunitario con l’adozione di linee guida utili ed atte alla riorganizzazione di questo vasto e grave settore di Salute Pubblica, ritenuto necessario ed urgente per aprire il cuore alla speranza delle famiglie di questi “malati” e dell’opinione pubblica che in Europa assume una rilevanza molto significativa, come auspica la Risoluzione del Parlamento del 6 settembre 2006 sul miglioramento della salute mentale della popolazione della UE.

In attesa di cortese risposta, con deferenza

Previte


Previte Francesco Felice
Via San Camillo, 1
Presso RR Suora Figlie di San Camillo
Casa di Riposo “ Villa Serena “
95010 Sant’Alfio (CT) – Italia
previtefrancescofelice@gmail.com
http://digilander.libero.it/cristianiperservire

5 Aprile 2018

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