Quando si fermeranno gli abusi sugli anziani?

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Si è celebrata il 15 giugno la Giornata di sensibilizzazione sugli abusi contro gli anziani, istituita nel 2012 dalle Nazioni Unite.

All’aumento della problematica anziani in questi nostri strani tempi ed in questa strana società, si uniscono le violenze cui sono sottoposti con abusi di carattere fisica e con natura finanziaria, in maniera quasi giornaliera nelle n/s case .

Siamo di fronte ad un cambiamento demografico molto importante, dove il mondo invecchia e crescono le aspettative di vita.

Per questo, l’idea di una Giornata che pone al centro di una riflessione mondiale gli anziani e la loro qualità di vita è un’iniziativa meritoria ed importante.

In Italia le persone che hanno più di 65 anni sono il 24,7% vale a dire di 13 milioni di persone e secondo i dati Istat le persone con più di 65 anni nel 2025 saranno del 25%.

Eppure mancano Case di Riposo, non lager od ultimi stadi di vita, in grado di garantire una adeguata assistenza della popolazione autosufficiente o meno, le cui condizioni quotidiane di arretramento dei Servizi Sociali e Sanitari sono notevoli, lasciando al lucro attivissimo ed alla speculazione l’iniziativa privata.

Spesso ci chiediamo se in questa carenza di vacua ospitalità non sia una forma di “strisciante eutanasia” o di una “ eutanasia mascherata”, in presenza di scarsi Servizi Pubblici necessari e riveduti con criteri non solo allo spending review, ma in un contesto che tenga concretezza, valori morali  orientati e diretti al bene comune.

Le Istituzioni, di fronte a questo “sviluppo dell’invecchiamento  e della solitudine” devono tenere presente concretezza, valori morali  orientati e diretti al bene comune.

Inoltre farsi carico di temi etici che sono pubblici come nascite, morti, malattie infettive, procreazione, eutanasia , revisione della legge sull’aborto, difesa della via umana e non solo quella dei n/s amici a 4 zampe che rispettiamo, ma non possiamo rinunciare alla dignità di ogni cittadino, dall’emarginazione delle persone anziane, dei disabili fisici, degli handicappati psichici e dei malati terminali .

Sul diritto di cittadinanza abbiamo chiesto la costruzione di Case di Riposo nella n/s Petizione n. 308 al Senato della Repubblica demandata alla 12° Commissione Igiene e Sanità e col n.31, divenuta misteriosamente n. 1062 e poi n.1109 alla Camera dei Deputati demandata alla 12° Commissione Affari Sociali, situazioni che costituiscono una grave emergenza sociale dettata dall’isolamento relazionale di questa tipologia anziana onde garantire una adeguata assistenza a questi n/s anziani : budget del ricoverato    Petizione 2013  ,  ancora vergognosamente giacenti nelle singolCommissioni Parlamentari.

Non sono chiacchiere, ma documenti da noi presentati secondo la Costituzione, quest’ultima che dovrebbe essere il “credo” della politica e non il paravento della incapacità a gestire la res pubblica !

E con le parole del Santo Giovanni Paolo II° : ” Andiamo avanti con speranza ! “

Previte

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto né gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti .

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