Tra tensioni politiche e crisi economica, il voto per il Referendum del prossimo inverno precederà le politiche?

0
1.591 Numero visite

Elezioni referendarie ritenute politiche ? Ormai si deve considerare così per il prossimo Referendum su alcuni emendamenti alla Costituzione !

elezioni-amministrative-urna-elettoraleIl n/s Paese dopo diversi anni non in grado di una certa stabilità e di crescita, deve affrontare questa tornata elettorale in un clima di “ feroci tensioni politiche” ed in piena stagnazione economica .

Siamo sempre in una tensione nervosa, direi fortemenete nevrotica senza precedenti, segnata da una ormai cruenta per non dire violenta campagna elettorale, che ha portato al voto per decidere per una parte della n/s Costituzione e che naturalmente dovrà sospende ogni attività politica parlamentare.

L’opposizione al Governo in carica e tutti quelli che sono contrari, hanno cercato di cavalcare il clima di malcontento per un economia che, negli ultimi due anni, è cresciuta ben al di sotto delle attese e questa campagna elettorale è e sarà, forse, la più violenta della storia recente del n/s Paese .

Violenta nella sua triste realtà in quanto l’Italia sta vivendo una forte crisi economica e chi paga di più queste situazioni è il popolo : ma quello povero.!

Si vota per decidere su alcuni emendamenti alla Costituzione e non vogliamo esprimere nessuna valutazione, ma ci domandiamo perché questo voto è importante e che cosa viene chiesto ai cittadini, quando la volontà più e più volte espressa nei Referendum d’ogni tempo non è mai stata tenuta in considerazione, come è sempre stato nella passate consultazioni ?

I cittadini in queste elezioni rinunceranno al voto sfiduciati dal sistema politico in atto ? vincerà il Partito del non voto ? cosa faranno i cattolici ed i moderati ?

Molte sono le perplessità che abbondano fra la gente per questa tipologia di elezioni e ci si chiede : diserteranno le urne stanchi del sistema politico in atto ?, è necessario, forse, un bipolarismo in Italia dove saranno solo due Fazioni Politiche, due Partiti, due Movimenti, ma solo DUE e finiranno i centri di potere ! e cosa faranno i cattolici, i moderati in queste elezioni per non creare il Partito del non voto ?

Il cittadino è turbato, sbigottito, sconcertato, indignato, defraudato da quella infida politica che impervia in Italia dove, continuo a ribadire parafrasare il Sommo Vate Dante Alighieri : ” Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta non donna di provincia, ma di bordello” !

L’affluenza dell’elettore al voto potrebbe essere, forse, in calo ovunque rispetto alle altre rituali elezioni referendarie, ma i motivi della crescente disaffezione dei cittadini continua su certe disfunzioni e paradossi che la insana, distruttiva, cattiva politica ormai imperversa nella società .

E’ necessario sia per il cittadino che per l’opinione pubblica, soprattutto per gli incerti cattolici e per i moderati , che pervenga dalla politica una seria azione concreta, di stimolo, offrendo, soprattutto, un valido contributo per tenere insieme concretezza e coerenza, che vediamo poco, a causa della mancanza di una possibile urgentissima, valida, rinnovata legge elettorale che dia all’elettore la possibilità di scegliere coloro che li dovrebbero rappresentare nelle Assemblee Legislative ! Che cosa anela il cittadino italiano, oltre la pace, serenità, giustizia, lavoro, sicurezza ?

La difesa della la famiglia, soggetto sociale e cellula matrice della società, “bombardata”, anche, da menti instabili, la difesa delle sicurezza dalla violenza troppo spicciola, del lavoro, di quanto turbi la quiete pubblica in poche parole di tutte quelle piccole cose che abbisogna la gente .

Una cosa è certa sotto gli occhi di tutti : è indegno, indecoroso, inaffidabile assistere a quanti repentinamente cambiano le sigle inventandone delle nuove, o furbescamente camuffandole, altri alla ricerca della ribalta televisiva per conquistare un consenso elettorale, altri ancora a sollevare dubbi sugli altri, una sfiducia l’uno contro l’altro !

Ma se non sono trasparenti le coscienze, se l’imperante egoismo non cede il posto all’altruismo, se il rituale delle vane promesse non si consolidano in concretezze, se il potere non viene inteso come servizio utile al cittadino verso il bene comune, il bene di tutti, è vano sperare nel voto espresso dalla maggioranza degli italiani, dei cattolici in particolare, se non c’è rispetto della dignità dell’uomo !

I cattolici, i moderati, la gente comune, forse, si affidano a coloro che adottano i valori non negoziabili dell’essere umano : cioè il rispetto della persona dal concepimento alla morte naturale, ripeto la difesa della famiglia composta da uomo e donna, rispetto della dignità dell’uomo. Ma il n/s è un Paese in continua convulsione ed agitazione, nonché di sfiducia per una classe politica sempre più meno affidabile. Non è una battaglia, è una guerra !

Italia Cattolica svegliati !

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza !”

Previte

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

 

La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.

 

 

Notizie nella posta

Riceverai nella tua posta tutti gli aggiornamenti sul mondo
di MP Iscriviti gratuitamente ⤹