Cossato: Europa e multimedialità, nuove sfide dell’Istituto Comprensivo

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Oltre alla Lingua Italiana dei Segni e ai percorsi musicali, si cercano altre strade per rimanere competitivi. Newsbiella a colloquio con i rappresentanti dell’Istituto “creativo e ricco di iniziative” che comprende 1367 alunni e 11 scuole: “Buoni rapporti con il Comune, a maggio le nostre scuole presenteranno progetti in piazza”

di L.L.

 

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“Ora ci siamo proiettati in Europa perchè i tempi sono cambiati. Credo che la definizione corretta per il nostro Istituto sia ‘creativo e ricco di iniziative’. Abbiamo ancora tanta strada da fare, ma puntando sulla didattica multimediale e su un insegnamento dinamico, motivante e attuale saremo ad un livello già molto alto”. Maria Cristina Girardi, insegnante di scuola primaria e collaboratrice vicaria, descrive così l’Istituto Comprensivo di Cossato, un fiore all’occhiello del mondo scolastico biellese, frutto di percorsi partiti da lontano, in ambito territoriale, che sono arrivati a toccare diversi ambiti grazie a finanziamenti e collaborazioni importanti. La dirigente Gabriella Badà, in carica da quattro anni, sottolinea a Newsbiella che l’Istituto non vuol dire solo Lis, Lingua Italiana dei Segni, ma molto altro: “Attualmente abbiamo 1367 alunni e 217 persone che vi lavorano: insegnanti, più collaboratori scolastici e impiegati amministrativi. Abbiamo 11 scuole, sei scuole primarie, quattro scuole dell’infanzia e una scuola media. Le quattro scuole dell’infanzia del centro comprendono sette sezioni, in due delle quali è attiva la sperimentazione Lis. Il resto è suddiviso tra Cossato, la scuola Aglietti, Parlamento, Spolina, Ronco, Masseria, Mottalciata, la scuola media Leonardo Da Vinci e la succursale Lucia Maggia. Durante le iscrizioni non abbiamo risentito del calo demografico, sono sparite le liste d’attesa e il numero è rimasto sufficiente per confermare tutte le sezioni”.

Il percorso Lis inizia presso la scuola dell’Infanzia, prosegue poi nella sezione A del capoluogo e nella sezione C della media. Qui parte anche l’indirizzo musicale, che prevede musica d’insieme e orchestra oltre alla scelta di uno strumento da suonare. I ragazzi hanno già partecipato a concorsi di prestigio, saranno ad Omegna in primavera e ad aprile riceveranno i ragazzi di un istituto calabrese gemellato. Alla fine di aprile ci sarà un ulteriore gemellaggio con l’istituto comprensivo di Taormina 1.

I progetti di bilinguismo, che ha portato a tutto l’Istituto la didattica e la metodologia, e l’indirizzo musicale non sono gli unici su cui si sta lavorando: “Siamo all’avanguardia in tanti ambiti e riusciamo ad impegnarci su vari fronti – spiega Maria Cristina Girardi – sul territorio abbiamo il progetto ‘Piccoli Lord’ per l’approccio orale e ludico alla lingua inglese nelle scuole dell’infanzia. Poi i progetti finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella: ‘Star bene a scuola’, prevede la figura di uno psicologo all’interno dell’Istituto, poi il progetto di prevenzione della dislessia, il ‘Combinando saperi’ che prevede l’attuazione di corsi di informatica, latino e inglese. Abbiamo partecipato al progetto Comenius, in collaborazione con scuole del Kent, dell’Irlanda del Nord e della Francia che ha permesso uno scambio di materiale didattico e la mobilità degli insegnanti per potenziare la lingua inglese”.

Uno dei punti di forza dell’Istituto, secondo la dirigente Gabriella Badà, è la continuità di insegnamento: “Il personale precario è in bassa percentuale – spiega la reggente dell’Istituto Comprensivo di Brusnengo – e durante l’anno siamo andati bene sul fronte della legge 107 relativa alla Buona Scuola ricevendo anche il cosiddetto potenziamento di organico, in particolare sulle brevi supplenze”.

Con il Comune di Cossato i rapporti sono buoni, nonostante le recenti difficoltà sulla questione scuolabus e la mancanza di autisti a disposizione per tutte le esigenze. Ora la gestione sarà affidata ai privati mediante bando istituito nei giorni scorsi: “Nonostante una diminuzione delle risorse a disposizione riusciamo a lavorare bene. Il Comune ha comunque investito finanze sul fronte della multimedialità, donandoci lavagne interattive alla fine dell’anno scorso. Non manca l’assistenza sul fronte dei trasporti per portare gli studenti ai corsi di nuoto in piscina o per i Giochi Sportivi Studenteschi. Infine a maggio, anche grazie all’Amministrazione – conclude Gabriella Badà – avremo il progetto ‘Scuola in piazza’, una vera e propria vetrina per le scuole che presenteranno le proprie attività su determinate tematiche. Nel frattempo lavoreremo sugli esiti degli alunni. Dobbiamo potenziare e ottimizzare quelli che sono gli esiti, è una priorità che ci è stata ‘imposta’ ma è prevista dal nostro lavoro. Anche per migliorare la continuità tra i vari ordini della scuola”.

http://www.newsbiella.it/

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