Ieri pomeriggio, 17 Giugno, la FISH e la FAND, tra le maggiori organizzazioni che si occupano di persone con disabilità e loro familiari, hanno incontrato il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per avviare il confronto, richiesto con il comunicato congiunto del 27 maggio scorso, sui temi specifici che hanno un impatto sostanziale sulla qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

Redazione FISH Onlus 18 Giugno 2021

«È stato un incontro molto positivo», ha commentato Vincenzo Falabella, presidente della FISH: «abbiamo affrontato la questione del gruppo di lavoro sugli interventi sociali e le politiche per la non autosufficienza istituito di recente presso il Ministero del Lavoro, che vedrà quindi la partecipazione dei rappresentanti delle due federazioni». Non solo.

Continua Falabella: «l’occasione è stata particolarmente proficua perché in tal modo abbiamo avviato un confronto su diversi temi che stanno a cuore alle persone con disabilità e alle loro famiglie, la vita indipendente, la lotta alla discriminazione e alla segregazione, i sostegni dello Stato, ma anche l’emanazione delle linee guida sul collocamento mirato, richiesta, quest’ultima, già da tempo sollecitata dalle nostre organizzazioni».

«Un incontro costruttivo, quello con il Ministro Orlando», anche per Nazaro Pagano, Presidente della FAND, che ha commentato: «c’è stata massima disponibilità da parte del Ministero a collaborare con il movimento associativo. È stato un incontro che è servito a pianificare una agenda dei lavori sui temi cruciali per il rilancio del Paese.

In primo luogo, la sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il PNRR, che al momento appare essere, in verità, ancora poco incisivo sul fronte dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, soprattutto per le persone con disabilità intellettiva o con problemi di salute mentale, che rischiano essere tra le maggiormente escluse dal mondo del lavoro».

«Abbiamo parlato di vita indipendente e del riconoscimento dei caregiver familiari, con un richiamo specifico all’Atto Senato n. 1461 in discussione in questi giorni ed alle relative osservazioni del Ministero delle Economie e delle Finanze, esprimendo doglianze al testo normativo e chiedendo al Ministro di intervenire con il suo gruppo parlamentare affinchè il confronto con il movimento associativo della FISH e della FAND possa poi portare al superamento degli ostacoli e alla costruzione di interventi in linea con quanto già ampiamente condiviso nel Secondo Programma Biennale di Azione. Anche su questi temi vi è stata convergenza di intenti con il Ministro, che si è mostrato particolarmente disponibile», ha concluso il Presidente della FISH, Vincenzo Falabella: «pertanto auspichiamo che questo confronto prosegua e che continui anche il necessario raccordo delle politiche tra i ministeri della disabilità, del lavoro e della salute».

 

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