I Cattolici sono fuori dalla Politica?

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Dobbiamo constatare che i Cattolici sono fuori dalla Politica, col P maiuscolo come dice Papa Francesco, essendosi chiuso un “ciclo politico” e si è aperto un “nuovo palcoscenico”, augurandoci che non sia quello simile al camaleonte tendente ad avere colori diversi a secondo delle condizioni politiche emergenti . E’ rimasto solo quel ricordo dei Cattolici di difendere i valori morali non negoziabili per risolvere le necessità della gente ? .

Spesso il cittadino si domanda il perché questi Cattolici non fanno sentire la loro “ voce “, che è stata tale alla fine della guerra 40/45  ? E’ auspicabile, oggi 2018, che la coscienza cristiana non permetta a nessuna Forza Politica di essere veicolo di attuazione del pensiero contrario alla morale,  che potrebbero salire alla conduzione della n/s Italia in quanto Gruppo di Potere con l’attuazione di Programmi Politici le cui fondamenta sono contro la Fede Cristiana, la Morale, il Bene Comune, al Credo Cristiano .

 

Sono in un certo credo politico in “cantiere” nuovi Movimenti, Formazioni e Partiti Politici che non essendo stati eletti nelle elezioni politiche 2018, essendo di propria essenza altro che Gruppi di Potere, con il loro 2% o 3% di adesione dell’elettorato vogliono comandare e restare seduti sulle poltrone, quando un sano bipolarismo si rende necessario per garantire una solida governabilità, in assoluta democrazia ! Non si può andare avanti con il sistema adottato fin oggi di vane parole, occorre ordine e quella legge elettorale che dia la possibilità al cittadino di scegliere le persone che dovranno loro rappresentare nelle Assemblee Legislative con solo due schieramenti politici  !

La democrazia, governo di popolo, è tale quando svolge le sue funzioni, quando vengono eliminate quelle reali disparità che rendono efficiente il diritto positivo, ”fuori” da quelle esteriorità, in libertà e non in libertinaggio !

E’ necessario un programma politico analizzando e valutando che la politica sia al servizio del bene comune, della società, per il benessere della società . La coscienza cristiana non permetta a nessuno di favorire con il proprio voto l’attuazione di un programma politico o di una singola legge in cui i contenuti fondamentali sono contro la Fede Cristiana, la morale, il bene comune e  siano sovvertiti dalla presentazione di proposte alternative o contrarie a tali contenuti.

E con le parole del saggio Santo Giovanni Paolo II° :Andiamo avanti con speranza !”

 

Previte

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