I privilegi ed i tanti privigeggiati“ devoti della Dea Tangente “: formano la corruzione? Questa toglie la dignità?

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“La corruzione toglie la dignità ! “, è quanto ha affermato Papa Francesco durante la S. Messa a Santa Marta, dove ha pregato per i tanti giovani che ricevono dai genitori “ pane sporco”,( 8 novembre 2013), “ guadagni frutto di tangenti e corruzione e hanno fame di dignità perché il lavoro disonesto toglie la dignità “.

papaFrancesco_napoliSono parole molto dure, coraggiose, sincere che ci fanno apparire la realtà che insiste nella quotidianità, molto pesanti perché descrivono molto argutamente le circostanze che il cittadino vive, ma parole chiare, reali, sincere che ci dimostrano ancora oggi uno dei malesseri odierni che avviliscono l’uomo e che non nascondono la realtà : la corruzione !

Papa Francesco nella Sua predicazione ha preso spunto dalla Parabola dell’amministratore disonesto descritto dall’Evangelista Luca e questo dà motivazione per parlare “dello spirito del mondo, della mondanità”, di “come agisce questa mondanità e quanto pericolosa sia “che il Santo Padre aggiunge con fermezza : “ è il nemico” .

Nella Parabola, il padrone loda l’amministratore disonesto per la sua furbizia, Eh sì, questa è una lode alla tangente ! E l’abitudine della tangente è un’abitudine mondana e fortemente peccatrice. E’ un’abitudine che non viene da Dio: Dio ci ha comandato di portare il pane a casa col nostro lavoro onesto ! perché il loro papà, portando pane sporco a casa, aveva perso la dignità ! E questo è un peccato grave! Perché si incomincia forse con una piccola bustarella, ma è come una droga eh! “.

Oggi luglio 2016 è in auge un proclamato delirio di azioni offensive per la povertà ( esempio in parole povere : i miliardi spesi per un giocatore di calcio, quelle spese inutili compiute dalle Istituzioni, le vane promesse), denigratorie, protette a volte dall’anonimato nei confronti ed alla faccia di quei sfortunati della vita, i poveri, gli emarginati, i disabili fisici e gli handicappati psichici, coloro che si trovano in situazioni di maggior debolezza e fragilità che insistono nelle famiglie, dove l’abbondanza del “denaro sporco” è scarso .

Purtroppo una certa parte del nostro tempo considera la persona umana pienamente autonoma e svincolata da ogni rapporto con la legge religiosa e con quella sociale, mentre l’uomo tende a porsi al centro dell’universo, a sostituirsi al Salvatore per i cristiani, od alle fanatiche Tangenti !

Non possiamo non dimenticare il progressivo dissolversi dei valori etici che sfide pericolose tendono a distruggere le famiglie ed i singoli, ma amareggia ed angoscia che si va sviluppando e progressivamente aumentando, un relativismo aberrante, un permissivismo smodato che dilaga, modifica e mortifica la dimensione etica della vita.

Il materialismo, il consumismo, l’edonismo e l’erotismo più sfrenato corrono e concorrono a formare un superficialismo assoluto, un substrato privo di un fondamento di civiltà morale che non ci stupisce più di tanto, ma amareggia il constatare una siffatta realtà sociale che a volte viene accettata.

Tutti gli uomini di buona volontà, soprattutto noi cattolici, dobbiamo tenere alta la coscienza di tutela della dignità umana, la grandezza del carattere sacro della vita, di ogni vita ed in qualunque condizione di salute che incontriamo .

Le condizioni di vita e la crisi scottante del nostro tempo sono tante, come la droga, la clonazione umana, il far west procreativo sulla fecondazione artificiale, l’aborto ormai legalizzato, la strisciante eutanasia in questa società in cui la cultura egoistica si va uniformando nello “sporco” denaro che circola nella corruzione, che Papa Francesco chiama “ sterco del diavolo”.

Un altro problema si affaccia ne nel quotidiano, con lo stesso criterio, quello del budget del ricoverato vale a dire che pazienti in qualsiasi condizione di salute di trovano, pare, vengano dimessi dalla struttura ospedaliera, ancor più grave se disabili, in età avanzata ed in condizioni agonizzanti ed abbandonati al loro destino senza una adeguata protezione alternativa, che abbiamo esposto con Petizioni giacenti in Parlamento fin dal 18 marzo 2013 che sono vergognosamente senza risposte !

“ Forse oggi ci farà bene a tutti noi pregare” dice Papa Francesco “ per tanti bambini e ragazzi che ricevono dai loro genitori “ pane sporco “ : anche questi sono affamati, sono affamati di dignità ! Pregare perché il Signore cambi il cuore di questi devoti della dea tangente e se ne accorgano che la dignità viene dal lavoro degno, dal lavoro onesto, dal lavoro di ogni giorno e non da queste strade più facili che alla fine ti tolgono tutto “.

Bambini Down, disabili fisici, handicappati psichici, anziani non autosufficienti od agonizzanti devono morire secondo una moda davvero pericolosa che si va instaurando nella società civile, mentre fiumi di “denaro sporco” circolano nella società, nello sport, nella politica e tutti stanno a guardare !

 

Ma cosa facciamo : come la badante che nasconde la polvere sotto il tappeto ?

Forse ci facciamo sostenere dalla locuzione latina “ Memento homo,quia pulvis es et in pulverem reverteris” (Bibbia Genesi 3,19).

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II°: “ Andiamo avanti con speranza !

Previte

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