Si può dire che Roma riparta da qui, dopo il lockdown, sotto l’egida di un nume tutelare e amatissimo della Capitale: Alberto Sordi. Più volte rimandata – da marzo – a causa della pandemia, la mostra che celebra il centenario dell’attore (1920-2020), scomparso nel 2003, e apre la sua villa-museo al pubblico per la prima volta, verrà effettivamente inaugurata cent’anni dopo il giorno della sua nascita, il 16 settembre.

La celebre villa, progettata negli Anni Trenta dall’architetto Clemente Busiri Vici, domina il verde di Caracalla e il piazzale Numa Pompilio e permetterà ai visitatori di immergersi nella vita quotidiana, tra le passioni e i segreti di un gigante dello spettacolo, celebre per i suoi film, ma estremamente schivo per quel che riguardava la sua vita privata. Il percorso si snoda tra i vari ambienti della casa e del giardino per illustrare la lunga carriera e la vita di Sordi attraverso documenti inediti, oggetti, abiti, fotografie, video, curiosità. Un viaggio spettacolare alla scoperta dell’artista e dell’uomo.

Oltre alla Villa, il Teatro dei Dioscuri ospiterà una seconda sezione della mostra con un importante focus su “Storia di un italiano”, il programma televisivo anni Settanta al quale Sordi era particolarmente affezionato. La mostra, promossa da Fondazione Museo Alberto Sordi, con Roma Capitale e con Regione Lazio, con il riconoscimento del MIBACT, è curata da Alessandro Nicosia con Vincenzo Mollica e Gloria Satta.

“Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020” a Villa di Alberto Sordi, p.le Numa Pompilio e al Teatro dei Dioscuri al Quirinale, Via Piacenza 1 ROMA-  Dal 16/09/2020 al 31/01/2021
info 06.85353031 |info@centenarioalbertosordi.it

 

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