Domenica il Castello di Rivoli si racconta con la lingua dei segni

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Arte accessibile a tutti e un ente culturale all’avanguardia sotto ogni aspetto. Questo è il Castello di Rivoli, il cui Dipartimento Educazione ha curato una ricerca unica al mondo, in collaborazione con l’Istituto dei Sordi di Torino, per tradurre in Lingua dei Segni il lessico specifico dell’arte contemporanea, pubblicando il primo Dizionario di Arte Contemporanea in LIS.
Come naturale evoluzione del progetto, il Castello di Rivoli è stato il primo museo di arte contemporanea ad affidare la conduzione di attività a professionisti sordi, dopo un periodo di formazione dedicata. La possibilità di seguire la visita guidata senza doversi avvalere della mediazione di un interprete di Lingua dei Segni è solitamente molto apprezzata dai sordi segnanti, per i quali la LIS rappresenta la prima lingua.

E così, domenica 14 ottobre alle 15, la storica dell’arte sorda Valentina Bani condurrà una visita guidata in LIS al Castello di Rivoli: un percorso aperto a tutti, persone sorde, studenti di LIS, educatori. La visita si concentrerà su due mostre, Giorgio de Chirico. Capolavori dalla Collezione di Francesco Federico Cerruti, e Nalini Malani. I capolavori di de Chirico, presentati in dialogo con alcune opere della Collezione Permanente, sono esposti al pubblico per la prima volta. Provengono infatti dalla Collezione privata di Francesco Federico Cerruti, imprenditore rivolese che durante la sua vita raccolse una straordinaria collezione di oltre 100 opere d’arte, custodite in segreto in una villa vicina al Castello. Dopo la sua morte nel 2015, la gestione di questa preziosa collezione è stata affidata al Castello di Rivoli. In attesa di aprire al pubblico Villa Cerruti (nel 2019), il Museo presenta al pubblico una prima selezione di capolavori di de Chirico in questa occasione. Il percorso proseguirà con la visita alla mostra di Nalini Malani, soffermandosi in particolare su due opere della video artista indiana che incorporano la lingua dei segni come metafora, in un discorso più ampio sulla difficoltà di comunicazione e di ascolto tra gli esseri umani.

Al termine, chi lo desidera potrà approfondire i contenuti delle ricerche e dei progetti curati dal Dipartimento Educazione sul tema Accessibilità.

Ingresso gratuito, indispensabile la prenotazione scrivendo a Brunella Manzardo, referente Accessibilità del Dipartimento Educazione b.manzardo@castellodirivoli.org oppure telefonando allo 011.9565211

http://www.24ovest.it

 

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