La “buona scuola” francese coi disabili ha funzionato

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Fine anno tempo di bilanci, anche per la Ministra dell’Istruzione francese.

di Beatrice Credi – 15.12.2016

Che pubblica le cifre del tasso di scolarizzazione degli alunni disabili potendo andare fiera del lavoro svolto nell’ultimo quadriennio.

Dal 2012, infatti, il numero degli alunni con handicap seduti in classe è aumentato di ben il 25%. Najat Vallaud-Belkacem fa poi sapere che per raggiungere questo obiettivo il lavoro si è concentrato su tre aspetti complementari. Il primo. Implementare un processo più inclusivo di apprendimento. Il secondo.

Una migliore formazione e professionalizzazione degli insegnanti.

Il terzo. Facilitare l’integrazione dei giovani con disabilità. Dai programmi scolastici in LSF (lingua dei segni francese) per i bambini sordi a quelli di orientamento dedicati a chi ha un handicap.

Fino alla digitalizzazione tra i banchi di scuola. Inoltre, il governo afferma che 103 unità didattiche per gli studenti con autismo hanno aperto da settembre 2014.

http://www.west-info.eu/

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