In Spagna ci sono 400mila persone che si esprimono con la lingua dei segni. Di queste 100mila sono sorde. Nel mondo sono 70 milioni le persone con problemi di udito.
di Ivano Abbadessa
Il linguaggio dei segni, quindi, è un diritto che deve essere garantito dai governi. Sulla base di questa premessa il Consiglio Reale sulla disabilità di Madrid e l’Organizzazione degli Stati Ibero-americani (OEI) hanno firmato un accordo che li impegna ad implementare tutte le misure volte a promuovere il linguaggio dei segni fra le persone della comunità latino-americana. Per promuovere l’armonizzazione della lingua spagnola dei segni nel campo educativo, scientifico, tecnologico e culturale.