L’estate scorsa il Distretto culturale di Valle Camonica aveva lanciato la campagna “Andrea nella Valle dei Segni”, un’innovativa iniziativa tramite cui il patrimonio storico ed artistico della Valle Camonica è presentato dal giovanissimo Andrea Forloni, 11enne sordo residente in Valle con la sua famiglia.

La storia di Andrea e di come si sia giunti a realizzare questa campagna di comunicazione visiva sono state protagoniste giovedì scorso della rubrica del Tg2 “Tutto il bello che c’è”, presentando così “Andrea nella Valle dei Segni” ad un pubblico nazionale.

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Laura Gialli, giornalista, ha intervistato lo stesso Andrea, che si è detto entusiasta di aver preso parte al progetto, ma anche Maddalena Piantanida, sua madre, che ha raccontato di come, dopo aver sottoposto il figlio ad un intervento di impianto cocleare a Verona, siano riusciti a portare la Lingua dei segni italiana in Valle Camonica, permettendo ad Andrea di continuare a vivere e studiare nella Valle dei Segni.

L’impegno della famiglia ha fatto sì che fossero realizzati dei corsi di formazione a cui hanno preso parte numerose persone e che hanno visto i docenti di Andrea partecipare con entusiasmo e con l’obiettivo di farlo integrare in classe. Andrea viene seguito durante le lezioni dalla signora Enia, traduttrice LiS che lo ha affiancato anche durante le riprese delle pillole diffuse tramite i social network nell’estate scorsa. Video a cui se ne dovrebbero aggiungere altri, facendo così proseguire il progetto che vede Davide Bassanesi alla regia e la collaborazione di Silvano Richini, digital compositor, e Nicola Ballarini, artista visivo.

E’ possibile vedere il servizio a questo link (al minuto 3:00).

 

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