Capodanno pisano: antica tradizione che torna in Cattedrale

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È una tradizione che affonda le radici nel Medioevo. Lunedì 25 marzo prossimo Pisa entrerà nel 2020, nove mesi prima del resto del mondo. Quel giorno, infatti, si celebra il Capodanno Pisano, così chiamato perché già nel X secolo documenti testimoniano come la città facesse coincidere l’inizio del nuovo anno con l’Annunciazione a Maria Vergine dell’Incarnazione di Gesù. Per festeggiarlo il Comune di Pisa, insieme a molte associazioni cittadine, ha organizzato un intero fine settimana di eventi e iniziative.

Differente rispetto a quello tradizionale anche il momento del passaggio al nuovo anno che non corrisponde alla Mezzanotte bensì al Mezzogiorno, quando da una finestra della navata centrale del Duomo un raggio di sole illumina la mensolina a forma di uovo posta sul pilastro accanto al celebre pergamo di Giovanni Pisano. Quest’anno poi la “Cerimonia del raggio di sole” assume un rilievo speciale perché torna alla sua antica ritualità, dopo che per tre anni era stata sospesa a causa di lavori interni al Duomo. La cerimonia sarà preceduta dal Corteo storico che da piazza XX Settembre (ore 10.00) attraverserà le strade cittadine fino ad arrivare in Cattedrale dove sarà reso omaggio alla Madonna con preghiere per Pisa fino alla Benedizione solenne dell’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto.

Il Calendario Pisano, normalizzato nel 1749, è stato riscoperto da qualche anno anche con iniziative e attività di recupero delle antiche tradizioni cittadine. Si inizia sabato 23 marzo con la presentazione dei nuovi costumi del Gioco del Ponte (Palazzo Gambacorti, sala Baleari, ore 11.00). Nel pomeriggio visita guidata del professor Pietro Finelli alla Domus Mazziniana (via Mazzini 71, ore 16.00), a cura dell’Accademia dei Disuniti; mentre in Sala Regia di Palazzo Gambacorti (ore 17.00) la conferenza “Pisa nel Trecento. Una città in crisi” di Alma Poloni, Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa, a cura del circolo culturale Rustichello. Al Giardino Scotto l’evento “Uno die in stile pisano” (ore 15.45 – 18.00) con dimostrazioni di tiro con la balestra, tiro con l’arco, mazzascudo e scherma medievale. Esibizione di canti e danze medievali. Per tutta la giornata possibilità di visite guidate a quattro itinerari di grande interesse turistico nei quartieri storici di Pisa (Sant’Antonio, Santa Maria, San Francesco, San Martino) dedicate ai cittadini disabili, grazie al progetto Itaca (Itinerari Turistici ACcessibili e Aperti), a cura dell’Associazione Guide Turistiche con due interpreti LIS (Lingua Italiana dei Segni).

La vigilia di domenica 24 marzo prevede visite guidate alle Mura di Pisa, con partenza dalla Torre Piezometrica (ex-Marzotto, tra via Buonarroti e via Vittorio Veneto, ore 10.00) dal titolo “Le tre età di Pisa, il Capodanno Pisano e il computo del tempo”, con prenotazione consigliata fino a esaurimento dei posti disponibili. Dalle ore 16.00 alle 18.00 per le strade del centro storico la sfilata di annuncio “Bandiere al vento per il Capodanno Pisano”, esibizione di gruppi di sbandieratori di Pisa e provincia, con i figuranti del Gioco del Ponte e delle Antiche Repubbliche Marinare. E a partire dalle ore 22.00, in piazza XX Settembre, in attesa del 25 marzo, lo spettacolo “Il tempo di Pisa”, H.E.R.P.E.S. in concerto (a cura dell’Associazione PisaMia) e “Riflessioni in vernacolo pisano” (a cura del Crocchio Goliardi Spensierati). Allo scoccare della Mezzanotte il “Brindisi di buon 2020 stile pisano”.

Altre attività per residenti e turisti

Sabato 23 (ore 14.00 – 17.30, ultimo ingresso ore 17.00) e domenica 24 (ore 10.00 – 17.30, ultimo ingresso ore 17.00) sarà possibile visitare la villa presidenziale del Gombo e il parco di San Rossore, grazie alle Giornate del FAI. La villa, grandioso esempio di architettura razionalista italiana post-fascista, fu progettata per il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. Faranno da guide gli studenti del Liceo classico “Galilei”.

Nelle stesse giornate, agli Arsenali Repubblicani, sarà possibile visitare la mostra in corso “Bosch, Brueghel e Arcimboldo”, a una tariffa speciale, mentre, grazie alla collaborazione con Confesercenti e Confcommercio, i ristoranti cittadini aderenti proporranno menù tematici “in stile pisano” per festeggiare l’ingresso nel nuovo anno.

Lunedì 25 marzo, giorno del Capodanno Pisano, le Mura di Pisa saranno aperte e gratuite per i residenti

https://www.nove.firenze.it

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