Notturni d’Arte 2016, con il tour in battello

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Sabato 6 agosto i Notturni d’Arte, manifestazione organizzata dall’Assessorato Cultura del Comune di Padova con il contributo di Cassa di Risparmio del Veneto e dedicata quest’anno alla Padova del Rinascimento, propongono un itinerario in battello per ripercorrere la storia della città nel Cinquecento in rapporto alle sue acque. Sarà presente un interprete LIS-Lingua dei Segni Italiana, a disposizione del pubblico sordo. Imbarco alla scalinata del Portello alle ore 18.

batDSC_3985_-2“Questo nuovo appuntamento dei Notturni d’Arte – afferma l’Assessore alla Cultura del comune di Padova Matteo Cavatton – sarà l’occasione per ammirare da un punto di vista originale la Padova rinascimentale e alcuni dei suoi monumenti, come le mura e Porta Portello. Le mura possono diventare un importante veicolo d’attrazione turistica per la città: per questo l’Amministrazione ha avviato un rilevante progetto di recupero e valorizzazione, che permetterà di restituire ai cittadini un monumento da molti anni in stato di abbandono”.

La navigazione partirà da Porta Portello, costruita in forma monumentale per celebrare il doge Leonardo Loredan e permetterà di vedere la nuova cinta muraria bastionata, lunga undici chilometri, realizzata nel primo decennio del Cinquecento in sostituzione delle mura carraresi, che diede alla città un aspetto di smisurata fortezza rinascimentale, isolata nel territorio dal guasto, una spianata che si estendeva per un miglio attorno alle mura, realizzata abbattendo case, ville, chiese, monasteri, alberi.

Il nome porta Portello sembra collegarsi alla prossimità col “portello”, piccolo porto fluviale da poco riportato alla luce e restaurato, di fronte alla porta, ai due lati del ponte settecentesco, realizzato nel 1534, riunendo i due precedenti porti, di Ognissanti, sul Piovego, e del sale, sul Bacchiglione (oggi canale Roncajette). Nell’area di Ognissanti sarebbe dovuta sorgere, secondo il progetto del capitano generale Bartolomeo d’Alviano, la nuova fortezza, il Castel Nuovo, in sostituzione del Castelvecchio carrarese. Un’isola-fortezza, separata dalla città, a scopo difensivo: i torrioni Venier, Castelnuovo e Buovo, con i due tratti di mura che li collegano, sono quel che ne è stato realizzato.

Si percorrerà un tratto di quelle vie d’acqua utilizzate dai patrizi veneti nel Rinascimento per raggiungere le ville costruite lungo quella che oggi conosciamo come Riviera del Brenta, in cui i nobili usavano soggiornare per la “villeggiatura” estiva e per il controllo dei possedimenti agricoli.

Informazioni

biglietti euro 10 adulti, euro 5 fino a 6 anni; prenotazione obbligatoria tel. 049 8700232 Delta Tour, www.deltatour.it

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35, Padova 049/8204533

notturnidarte@comune.padova.it

http://www.padovaoggi.it/

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